Citando Allen, volevo mettere in evidenza il post di Graham (http://www.paulgraham.com/microsoft.html) in cui si fanno delle considerazioni catastrofiche sul presente e sul futuro di Microsoft.
In parole povere Google le ha tolto il primato, Ajax (una creatura di Microsoft) ha fatto capire che le applicazioni desktop le possiamo portare sul web con tanti saluti a Windows, e la banda larga permette agli utenti di lavorare online (basta office dunque ma solo wiki, blog e CMS).
Forse e' un po' esagerato ma comunque c'e' del vero. Per una sintesi in italiano dell'articolo (migliore di questa) date una lettura a
http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=36209
14 comments:
Woody Allen, grandissimo.
Microsoft è morta? Non so, ma Windows Vista forse potrebbe essere una bella botta in testa. Comunque non siamo ancora arrivati all'essere "sempre e ovunque connessi"... quindi c'è tempo anche per Microsoft. Java è morto? Non ancora, credo. Inoltre, mi rimane un dubbio: quand'è che una tecnologia viene dichiarata clinicamente morta? Chiudendo con Woody Allen: "Vista positivamente, la morte è una delle poche cose che si possono fare facilmente restando distesi".
Più che l'articolo in sè, mi sembrano più interessanti le reazioni ad esso, da cui in particolare si deduce che il praticante IT medio (sia negli US che qui) non ha familiarità con il concetto di iperbole.
Curioso il fatto che nell'articolo si dica che Mac e Linux sono gli strumenti per veri informatici. Quoto:
L'ultimo chiodo alla bara sarebbe stato piantato da Apple, che grazie ad OS X, sarebbe resuscitata in una modalità estremamente rara per il mondo della tecnologia: forse un po’ esagerando, Graham dice che la vittoria di Apple è definitiva e si sorprende di vedere ancora computer con sistema operativo Windows; tutte le persone che si interessano di computer - aggiunge l’autore dell’articolo - utilizzano Mac o Linux: Windows è ormai per le nonne, come i Mac negli anni 90, e non solo i desktop sono diventati quasi inutili, ma nessuno che si occupa di informatica utilizza tecnologia Microsoft.
!!!
Dai Stefano, tu sei una nonna? Usi il Mac vero? Anche se per programmare i celluli sei costretto mi sa a fare la nonna :P
Dada, stai evitando di rispondere... in fondo sei caduto solo di recente nella buca mobile... a breve ci mangeremo una mela assieme :-D
Stefano, non farti strane idee. Se un serpente tentatore ti suggerisce di dividere una mela con me TI GARANTISCO che la foglia di fico io non me la tolgo.
:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D
in fondo sei caduto solo di recente nella buca mobile
Nella buca ci cado e ci esco. Rammento che ho scritto gia' nel 1999 un modulino in C++ per Epoc32 che governava la connessione dial-up di un palmare.
C'e' una differenza: nel 1999 lavoravi su un progetto che richiedeva quelle attivita'... non era la tua creativita' a stabilire che bisognava lavorare sul mobile...
JAVA e', in effetti, morto. Ma forse dopo 3 giorni...
http://www.google.com/trends?q=java%2C+.NET%2C+python&ctab=0&geo=all&date=all
L'articolo di Grahan mi sembra un pò troppo categorico, oltre a soffrire del classico problema di reductio ad unum, dove l'unum in questione sarebbe il Web 2.0.
Inoltre sembra dimenticarsi che il 90% degli utenti di PC non si "intendono di informatica" e oso dire che neppure gli interessa intendersene... :-)
Almeno fosse morta Microsoft, i nostri dindi nella PA per acquistare le loro pocherie continuiamo purtoppo a spenderli
Non sole le PA. In realta' le stesse aziende in concorrenza con M$ le fanno dei favori. In questi giorni mi sono scontrato con l'esigenza di compilare del codice per Symbian (diciamo Nokia) ed e' praticamente impossibile lavorare su Linux. Eppure a Nokia gli prudera' abbastanza che M$ sta comunque portando via belle fette del loro mercato con Windows Mobile.
post geniale! solo il titolo vale un premio!
ciao a tutti i frequentatori del blog!
ben fatto complimenti!!
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