Sono intempestivo. Mi sono preso qualche giorno prima di scrivere qualcosa sui mondiali di calcio che abbiamo vinto. "Abbiamo"? Un momento, io non ho giocato. Comunque, a parte questo ho meditato tante cose intelligenti prima, dopo e durante questi mondiali, ma alla fine non direi nulla che valga la pena essere detto. Mi limito a riportare un pensiero di seconda mano che riassume però bene ciò che penso anch'io.
"Il calcio è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. E' rito
nel fondo, anche se è invasione. Mentre altre rappresentazioni sacre,
persino la messa, sono in declino, il calcio è l'unica rimastaci. Il
calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro"
(Pier Paolo Pasolini)