Il prossimo 22 Novembre ci sarà a Cagliari il GIS Day 2006. Qui c'e' il programma. In quest'occasione terrò un breve intervento sul geoweb. Ecco l'abstract.
A distanza di qualche anno dalla bolla speculativa della new economy il web sembra attraversare un nuovo periodo di grazia. Piccoli operatori con idee innovative hanno potuto con costi ridottissimi creare un effetto rete in diversi domini mostrando l'esistenza di opportunità che prima sembravano inesistenti. Il successo di queste idee è dato dalla miscela di servizi web esistenti, dalla costituzione di una comunità di utenti, e dalla condivisione dei contenuti.
Fenomeni come wikipedia, i blog, flickr, google maps, e youtube non devono essere visti come un avanzamento tecnologico, ma piuttosto come un risultato della partecipazione degli utenti alla creazione e condivisione di nuove risorse. Per evidenziare la differenza con il web tradizionale è stato coniato il termine web 2.0 che ormai viene comunemente usato anche se non può esserne fornita una definizione formale valida per tutti. In questo scenario la nuova geografia,le mappe e le foto aeree accessibili a tutti hanno dato un forte impulso. Dare a tutti gli utenti la possibilità di costruire delle applicazioni a partire da mappe e foto satellitari ha consentito lo sviluppo di una miriade di servizi che non vogliono sostituire i tradizionali sistemi informativi territoriali ma che li affiancano e coinvolgono gli utenti nel loro sviluppo. Questi nuovi mashup geografici integrano dati da sorgenti diverse costituendo una nuova rete fatta di dati, utenti, applicazioni che possiamo sinteticamente chiamare geoweb.